Pietra Leccese
La pietra leccese, in lingua locale Pietra Leccese o Leccisu in dialetto salentino, un tempo definita marmo dei poveri, è uno dei materiali naturali più preziosi della Puglia. La città di Lecce sorge proprio in un’area di affioramento di questa roccia, presente solo in questi luoghi della penisola salentina.
Questa pietra calcarea, molto resistente all’usura del tempo, è unica nel nostro Paese, rara nel mondo. Di colore giallo paglierino, è composta in gran parte da carbonato di calcio, carbonato di magnesio, argilla e sabbia.
Questa roccia si è probabilmente formata nel Miocene da fanghi marini essiccati e compressi, come spiega la presenza di molti fossili di fauna marina al suo interno. La pietra viene estratta in cave a cielo aperto sparse nei territori dei comuni di Lecce, Corigliano, Melpignano, Cursi e Maglie, a una profondità che varia da circa 1 a 40 metri; la durezza e la densità variano a seconda della profondità dei sedimenti. I banchi calcarei superficiali, più morbidi, sono utilizzati per l’estrazione di pietra da utilizzare per realizzare sculture e decorazioni; dai banchi profondi, costituiti da pietra più dura, si estrae il materiale da utilizzare in edilizia per i piani di calpestio o la pietra refrattaria utilizzata per i caminetti.
L’artigianato della pietra leccese ha sempre avuto un significato artistico e storico. Fin dal Medioevo, la bellezza e la duttilità di questa pietra hanno attirato l’attenzione di architetti e scultori locali. Ne sono testimonianza gli splendidi esempi di architettura in pietra nelle numerose varietà di elementi costruttivi, le decorazioni presenti in molti monumenti ed edifici religiosi del Salento.
Negli ultimi anni si è assistito a un ritorno di interesse per la lavorazione di questo materiale, sia per l’architettura che per gli oggetti di artigianato.
La lavorazione avviene ancora quasi interamente a mano con metodi tramandati da generazioni con l’utilizzo di antichi strumenti come scalpello, sega, pialla e raspa, lasciando all’abilità dell’esperto artigiano e alla sua creatività, l’elaborazione di oggetti unici, dai posacenere ai tavoli, dagli orologi alle lampade, fino alle sculture, vere e proprie opere d’arte.